Depressione: parliamone insieme

Depressione: parliamone insieme

In tutto il mondo sono previsti eventi ed iniziative finalizzati a fornire una conoscenza corretta delle malattie mentali e della loro curabilità e guaribilità e a combattere lo stigma che, da sempre, accompagna la scarsa conoscenza, l’ignoranza e i pregiudizi su questo tipo di patologia.
Nella realtà della nostra provincia il Dipartimento di Salute Mentale dell’USL di Modena dedica una settimana di eventi formativi e informativi sul tema della salute mentale declinati in un programma ampiamente esaustivo.
Anche noi vogliamo dare un nostro contributo a questo argomento riprendendo il tema della depressione, già trattato anche la primavera scorsa in occasione alla campagna dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2017 dedicata proprio a questa patologia.
La scelta di questo argomento da parte dell’OMS è causata dalla diffusione allarmante di questa malattia, la cui incidenza negli ultimi 10 anni è aumentata del 18,5%, per cui oggi la depressione è tra le principali cause di malattia e di disabilità nel mondo con conseguenti costi sociali ed economici altissimi.
I professionisti del poliambulatorio Gulliver in occasione della giornata dedicata alla salute mentale mettono le loro competenze a disposizione soprattutto delle donne, più colpite degli uomini, (5,1% contro 3,6%), soprattutto in alcune fasi della vita come l’adolescenza, la gravidanza, il puerperio, la menopausa, il pensionamento, la funzione di care givers, cioè l’assistenza a familiari anziani, malati, invalidi, la coesistenza con proprie malattie croniche, dolorose e invalidanti.
La crisi di questi aspetti della vita può causare una perdita della fiducia in se stesse e nelle proprie capacità e a sentirsi in colpa per questo. Il confronto con gli altri è spesso temuto ed evitato per cui si tende ad isolarsi , si perdono interessi, si perde interesse per il proprio corpo, il futuro spaventa, vivere non interessa più perché è troppo doloroso. Compaiono dei disturbi che i dottori chiamano sintomi di depressione, per cui diventano necessarie le cure.
Ma la depressione è un processo che si sviluppa piano piano.
Si può cercare di prevenire rispettando alcune regole semplici, di coping che ognuno può declinare a suo modo:
È importante ridurre lo stress che può aumentare i rischi di depressione per esempio con un’attività fisica rilassante e non competitiva, meglio se in compagnia di altre persone.
Non isolarsi, mantenere un dialogo con gli altri, compensare i sacrifici con momenti di divertimento, prendersi cura del proprio aspetto fisico, curare l’alimentazione, garantirsi dei piaceri che possano compensare e rendere tollerabili sacrifici, rinunce, frustrazioni.
Parlare dei problemi e difficoltà coi familiari, amici, padri spirituali
Quando queste regole di coping per fronteggiare le difficoltà non funzionano o non sono sufficienti, allora bisogna chiedere aiuto in modo da garantirsi l’ascolto e la comprensione di un professionista competente, ovvero uno psicologo.
Quando compaiono dei disturbi, dei sintomi, come umore triste, ansia soprattutto al risveglio, disturbi del sonno, allora bisogna chiedere l’aiuto di uno specialista psichiatra e iniziare un percorso di cura, come si fa per tutte le malattie.